La repressione all'epoca delle passioni tristi

Macillo, Alessandra (2017) La repressione all'epoca delle passioni tristi. PhD thesis, University of Trento.

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Abstract

La presente tesi di dottorato ha lo scopo di indagare circa il fondamento della potestà punitiva che accomuna le tendenze di politica criminale post-moderne. Queste ultime, infatti, nonostante gli ampi approfondimenti, non hanno trovato ancora un unico paradigma entro il quale ricondursi: in queste pagine, perciò, si proporrà il soggettivismo punitivo, quale chiave di lettura giusfilosofica di tali tendenze. A tal fine, seguendo le diverse fasi del pensiero giuridico occidentale, si tenta innanzitutto di individuare una corrispondenza tra la concezione di diritto e metodo giuridico, da un lato, e l’autorappresentazione filosofica dell’uomo, dall’altro. Si arrivano così a delineare due modelli opposti di diritto penale, che rimandano ciascuno ad uno specifico fondamento della potestà punitiva: da un lato, il modello liberale di carattere oggettivista, che riposa su una concezione dell’uomo quale soggetto autonomo, capace di autodeterminazione; dall’altro, il paradigma soggettivista di stampo autoritario, in cui sembra prevalere un processo di reificazione dell’uomo, che, pur interessando l’intero corpo sociale, ha risvolti particolarmente drammatici per i soggetti coinvolti nel sistema punitivo. Al fine di individuare gli elementi caratterizzanti del soggettivismo punitivo, si passa, dunque, a studiarne alcune manifestazioni storiche: l’animismo, la concezione teocratica del diritto e la teoria dei tipi di autore nazionalsocialista. La struttura che se ne ricava funge da modello per inquadrare le tre correnti post-moderne che si è scelto di prendere ad esame e che presentano le medesime caratteristiche: il diritto penale del nemico, la criminologia mediatica e il diritto penale simbolico. Oggettivismo e soggettivismo punitivo si presentano, così, come categorie ermeneutiche funzionali a svelare la concezione filosofica sottesa alle tendenze politico-criminali. Il collegamento tra la concezione dell’uomo e la legittimazione della potestà punitiva giunge, dunque, a rivelare che le odierne deviazioni rispetto al modello oggettivista non rappresentano delle mere alterazioni aleatorie, bensì tradiscono una concezione dell’uomo e della società strutturalmente incompatibile con quella alla base del modello garantista: in esse si riflette in tutta la sua portata la crisi di valori di un’epoca dalle passioni tristi.

Item Type:Doctoral Thesis (PhD)
Doctoral School:Comparative and European Legal Studies
PhD Cycle:29
Subjects:Area 12 - Scienze giuridiche > IUS/20 FILOSOFIA DEL DIRITTO
Area 12 - Scienze giuridiche > IUS/17 DIRITTO PENALE
Uncontrolled Keywords:diritto penale, soggettivismo e oggettivismo, colpa d'autore, funzionalismo penale, simbolismo, criminologia mediatica, Feindstrafrecht, diritto penale del nemico
Repository Staff approval on:12 Apr 2017 14:18

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