Gli interlocutori di Socrate nei Dialoghi di Platone

Di Stefano, Martina (2018) Gli interlocutori di Socrate nei Dialoghi di Platone. PhD thesis, University of Trento, Université Grenoble Alpes.

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Abstract

Questa tesi ha come obiettivo quello di definire il ruolo intratestuale degli interlocutori di Socrate in sei dialoghi di Platone: Alcibiade maggiore, Carmide, Teeteto, Gorgia, Repubblica (libri I, II e V), Filebo. Le ragioni di interesse per questo argomento sono almeno due. Alcuni di questi personaggi individuano gli antagonisti di Socrate e rappresentano sfide per la riflessione platonica. In questo senso la loro presenza risulta importante per osservare in che modo i Dialoghi siano più la messa in scena di un metodo e di un diverso atteggiamento verso il sapere che l’esposizione di una dottrina, permettendo così di definire e contrario la φιλοσοφία. Ad essi è dedicato il primo capitolo (Il sapere ricevuto: gli interlocutori secondo l’Apologia), usando come traccia la lista che Socrate fa nell’Apologia. Prima di intraprendere l’analisi dei personaggi è stato però necessario definire che cosa si intenda per interlocutore (Che cos’è un interlocutore socratico?). L’interazione o la presenza nei Dialoghi presenta molte sfumature, ma la definizione dei tratti che caratterizzano un interlocutore, in positivo e in negativo, sarà alla base della successiva lettura dei testi. Sulla base della caratterizzazione e della loro interazione dialogica si analizzeranno alcuni personaggi del corpus (La rifondazione platonica del sapere: il ruolo degli interlocutori). Le osservazioni sulla lista dell’Apologia e la disamina terminologica consentiranno di analizzare i dialoghi con una griglia interpretativa il più possibile ricavata dai testi. Si potrà perciò notare che sia gli interlocutori “impossibili” che i personaggi con i quali Socrate può costruire positivamente alcune tesi possiedono caratteristiche caratteriali e sociali ben precise. Infine, si analizzeranno alcuni fenomeni discorsivi che ostacolano il dialogo: se in questo modo Platone vuole mostrare l’impossibilità di «tessere un discorso comune in mancanza di un mondo di valori condiviso» (Fussi), è anche forse perché riconosce che la persuasione filosofica si esercita al di fuori della finzione dialogica.

Item Type:Doctoral Thesis (PhD)
Doctoral School:European Cultures. Environment, Contexts, Histories, Arts, Ideas
PhD Cycle:30
Subjects:Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche > M-FIL/07 STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
Area 10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche > L-FIL-LET/14 CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE
Area 10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche > L-FIL-LET/02 LINGUA E LETTERATURA GRECA
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