Carlino, Maria Luisa (2011) Gli "Statuta Almae Urbis": il diritto municipale a Roma nella seconda metà del XVI secolo. PhD thesis, University of Trento.
| PDF - Doctoral Thesis 3293Kb |
Abstract
Gli statuti municipali della città di Roma, riformati nel 1580, rappresentano il fulcro attorno al quale è stata condotta la ricerca. Dopo una breve riflessione sul mancato interesse suscitato per più secoli da questa "forma iuris" negli storici, l'attenzione si è spostata sull'oggetto 'statuti'. La particolarità della città e i diversi fori di competenza dei numerosi tribunali romani sono serviti a comprendere in parte il perché di un nuovo "corpus" normativo. Ma un'analisi più dettagliata di coloro che furono gli artefici della riforma ha permesso di chiarire numerosi aspetti di un processo durato più di cinquant'anni. L'emergere alla fine di una figura, un giurista romano, Luca Peto, che si dedicò alla riforma istituzionale del comune di Roma e al rinnovamento degli statuti, ha fatto sì che anche alcuni passaggi fondamentali avvenuti durante la riforma uscissero dall'ombra. Ciò ha reso più comprensibile la distribuzione della materia statutaria nei libri del "corpus", mettendo in evidenza anche una continuità con il passato che sembrava scomparsa. Gli "statuta Urbis" anche dopo l'approvazione di Gregorio XIII continuarono ad essere interpretati in maniera differente dai giurisperiti. Ne conseguì un dibattito che rimase vivo fino alla metà del Settecento.
Item Type: | Doctoral Thesis (PhD) |
---|---|
Doctoral School: | Historical Studies (till the a.y. 2008-09) |
PhD Cycle: | XXIII |
Subjects: | Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche > M-STO/02 STORIA MODERNA Area 12 - Scienze giuridiche > IUS/19 STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO |
Repository Staff approval on: | 26 May 2011 10:28 |
Repository Staff Only: item control page