La formazione di Piero Calamandrei: scritti di guerra 1915-1918: con un' appendice sulla corrispondenza con Ernesta Bittanti Battisti e Bice Rizzi

Primerano, Beatrice (2011) La formazione di Piero Calamandrei: scritti di guerra 1915-1918: con un' appendice sulla corrispondenza con Ernesta Bittanti Battisti e Bice Rizzi. PhD thesis, University of Trento.

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Abstract

La mia tesi dottorale ha come oggetto principale la formazione di Piero Calamandrei (1889-1956), uno dei maggiori giuristi italiani tra le due guerre mondiali e uno dei principali esponenti della Resistenza e della Assemblea Costituente (1946-1948). Mi propongo in particolare di studiare le testimonianze autobiografiche nel ricco epistolario di Calamandrei risalente agli anni della Prima Guerra Mondiale. Calamandrei prese parte alla Grande Guerra come ufficiale volontario combattente nella fanteria. Ne uscì col grado di capitano e fu successivamente promosso tenente colonnello, ma preferì continuare la sua carriera accademica. Fu il primo ufficiale ad entrare a Trento il 3 novembre 1918. L’ufficiale Calamandrei svolse compiti molto diversi: dalla vigilanza sul rancio e sul vestiario all’approvvigionamento dei mezzi di trasporto, dall’assistenza individuale ai soldati alla proposta e distribuzione di premi e licenze, dalla organizzazione di una scuola per analfabeti alla direzione degli uffici di consulenza per l’istruzione morale dei giovani ufficiali, dalla proposta di letture per i combattenti al fronte fino alla scelta degli spettacoli teatrali e dei film più adatti. Calamandrei provvedeva a quanto poteva servire a rendere meno dura la vita del soldato combattente, ad infondere fiducia, a dare il senso di una migliore giustizia e comprensione nelle difficoltà quotidiane. Per Calamandrei, quello passato al fronte trentino, fu un periodo importante, di grandi esperienze, di vita morale. Calamandrei, subito dopo la Prima Guerra Mondiale, fu cosciente di vivere un periodo di estrema crisi del diritto. Infatti la Grande Guerra investì l’intero ordine costituzionale ed incise sulla vita del diritto in modo significativo. Si assistette alla distruzione di valori ed istituti consolidati, per inoltrarsi in un terreno nuovo e sconosciuto. Si poneva urgentemente l’esigenza della ricostruzione di una nuova civiltà giuridica. Nel ricordo di quello che legava Calamandrei a Trento, la vedova, Ada Cocci, nel febbraio del 1960, donò all’allora Museo del Risorgimento di Trento un incarto che costituisce il curriculum vitae militare dell’insigne giurista. L’incarto giace nel fondo Archivio Piero Calamandrei, depositato presso il Museo Storico in Trento. Il fondo, composto di 4 buste, conserva manoscritti, corrispondenza, fotografie, diplomi e benemerenze, materiale a stampa, Bollettini e le Relazioni quindicinali, che venivano spediti a tutti gli ufficiali di collegamento presso le Divisioni, le Brigate o reparti di tutte le armi, integrati da circolari ed appelli. La ricerca tenta di costituire un’edizione critica di questi documenti, perché ritengo che la loro pubblicazione integrale potrà essere utile per comprendere una pagina della formazione del grande giurista.

Item Type:Doctoral Thesis (PhD)
Doctoral School:Comparative and European Legal Studies
PhD Cycle:XXIII
Subjects:Area 12 - Scienze giuridiche
Repository Staff approval on:10 May 2011 09:53

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